Animale da palestra, ti è mai capitato di trovarti in questa situazione?

Vuoi perdere peso per cui segui una dieta ipocalorica con un deficit di circa 800 calorie, un programma d’allenamento che prevede 1 ora di cardio e d’allenamento pesi più volte alla settimana, e in aggiunta integri proteine, bcaa, pre-workout, creatina e qualche termogenico.

Due settimane dopo ti trovi in una situazione di stallo perchè nel frattempo il corpo si è abituato al regime.

Per continuare col progresso sei costretto a diminuire ulteriormente le calorie e aumentare la durata degli allenamenti passando da un’ora ad un’ora e mezza. Ed infine speri di trovare fra le pagine di qualche rivista un magico termogenico di cui non hai mai sentito parlare che ti possa aiutare.

In meno che non si dica ti trovi nuovamente in una situazione di stallo senza alcuna via d’uscita.

Il problema è…

FARE TROPPO, TROPPO PRESTO

Arrivato a questo punto non puoi più diminuire le calorie eccetto che restare a digiuno e ficcare due dita in gola per vomitare la cena della sera prima.

Non puoi nemmeno aumentare le ore di cardio a meno che ti piace l’idea di correre delle maratone e il rischio di danneggiare il tuo metabolismo, i livelli ormonali e di raggiungere uno stato di sovrallenamento cronico.

In più, sei costretto a continuare a mangiare quel poco e a fare lunghe sessioni d’allenamento solamente per riuscire a mantenere la condizione del fisico raggiunta. Non appena molli la presa e rallenti il passo il corpo si adatta al contrario, ovvero fa qualche passo indietro.

In poche parole sei FOTTUTO.

Ti sei bruciato in poche settimane.

Quando spingi il tuo corpo troppo in fretta verso un estremo, non rimane più spazio per progredire fisiologicamente.

La soluzione è di fare il MINIMO INDISPENSABILE IN MODO OTTIMALE PER PROGREDIRE.

Rileggi questa frase, perchè ti risparmierà molti anni di tentativi, errori e soldi buttati all’aria.

In base al principio di adattamento e di sopravvivenza, il corpo si abitua più velocemente ai cambiamenti più estremi.

Facendo il minimo indispensabile per andare avanti ti consente di avere più spazio per progredire e quindi la possibilità di raggiungere un miglior risultato finale rispetto ad un approccio estremo.

Supponiamo per il momento che riesci a dimagrire solamente con un deficit di 250 cal. e 20 minuti di cardio 3 volte alla settimana. Perchè lavorare di più e complicarti la vita?

Saltare di colpo da 3.500 cal. a 2.500 cal. al giorno spingerà il tuo corpo ad adattarsi velocemente rispetto ad una riduzione graduale delle calorie nel corso di qualche settimana.

Alla fine della fiera, con l’approccio graduale e facendo il minimo indispensabile perderai ad esempio 12kg di grasso in 3 mesi senza stalli. E la condizione del fisico raggiunta sarà molto facile da mantenere.

Al contrario con l’approccio drastico perderai forse 5kg in 2 settimane al punto in cui sarai solo 7kg al di sopra del tuo obiettivo. Ma ti troverai in uno stato di stallo da cui non riescirai a tirarti fuori. E la cigliegina sulla torta è il danno metabolico (livelli ormonali bruciati) che ne deriva.

Lo stesso ragionamento vale per fare massa e per l’utilizzo degli integratori…

Non si passa da 2.500 cal. a 4.000 cal. al giorno mangiando qualsiasi schifezza ti pare solo perchè stai facendo massa. E tanto meno si passa da un bicchiere di caffè al giorno a 3 misurini del pre-workout e 20g di creatina al giorno.

Per cui inizia a piccoli passi, applica piccoli incrementi e soprattutto tieni d’occhio come reagisce il tuo corpo. Rimarrai sorpreso da quello che imparerai ascoltando il tuo corpo in base agli stimoli che gli dai.

A proposito se vuoi far le cose fatte per bene e prepararti per la prova costume, prova La Dieta Degli Dei.